L’idea del nostro logo è nata quando Stefano Antonio Donnarumma decise di fondare la Donnarumma&Partners, investendo ancora una volta sulla sua identità di “ingegnere”: il professionista che usa le proprie conoscenze e abilità tecnico-scientifiche, gestionali e manageriali per la realizzazione e gestione di progetti di costruzione, aggregazione, sviluppo tecnologico e industriale, con impatti economici rilevanti.
Nel 1993 Donnarumma scriveva la sua tesi di laurea, commissionata dalla Fiat in collaborazione con il Politecnico di Torino.
Uno “studio numerico-sperimentale del comportamentale cinematico e dinamico di un accoppiamento dentato pignone-cremagliera in presenza di vincoli”.
La missione era interpretare e risolvere il malfunzionamento della trasmissione generato dagli ingranaggi. Infatti un anomalo rumore generato nell’utilizzo dello sterzo del nuovo modello di Fiat Punto era il segnale di un possibile difetto costruttivo della scatola dello sterzo.
Donnarumma (insieme ad un suo collega) riuscì a tradurre una raccolta e analisi di dati tecnici, in un complesso software dedicato, compilato di suo pugno in linguaggio basic senza l’ausilio di software avanzati di simulazione virtuale.
Fu così possibile identificare il difetto e quindi la soluzione al problema di potenziale usura accelerata e rischio di malfunzionamento.
Una targa premio fu consegnata dal grande Gianni Agnelli al tutor aziendale e la tesi entrò a far parte della biblioteca tecnica della storica azienda.
Il disegno delle ruote dentate elicoidali con assi sghembi tratto dalla tesi di laurea è riportato qui di seguito, insieme allo studio grafico realizzato per rendere il nostro logo il più aderente possibile a questa genesi, volendo rappresentare anche una evoluzione della ruota dentata che si trasforma in un sole che irraggia pannelli fotovoltaici, una turbina idroelettrica con al di sotto canalizzazioni di acqua e pale eoliche.
Ed infine una base che rappresenta anche una E rovesciata a richiamare l’ energia.